Procedura selettiva per il reclutamento di cinquecento unità di personale non dirigenziale con profilo professionale di “Operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza”, appartenente alla seconda area funzionale, fascia retributiva F1, a tempo pieno ed indeterminato Avviso indizione Mibact pubblicato in G.U., serie IV, n. 15 del 21 febbraio 2020 Avviamento a selezione ai sensi dell’art. 16, legge 28 febbraio 1987, n. 56, per le province di Chieti (n. 2 posti) e di Pescara (n. 1 posto)
Con riferimento alla procedura in oggetto, ai sensi dell’art. 7 degli Avvisi di selezione ed in prosecuzione dell’ordine di graduatoria risultante dalle liste delle sezioni circoscrizionali per l’impiego territorialmente competenti, nella giornata del 13 dicembre 2022 sono convocate/i le/i candidate/i in appresso, pari al doppio dei posti disponibili per singola provincia, per sostenere ilcolloquio finalizzato all’accertamento dell’idoneità a svolgere le mansioni previste dal profilo professionale di «Operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza» di cui all’Accordo concernente l’individuazione dei profili professionali dell’attuale Ministero della cultura, sottoscritto in data 20 dicembre 2010:
Provincia di CHIETI
N.
NOME E COGNOME
DATA DI NASCITA
POSIZIONE
PUNTEGGIO
ORARIO
1
Elio SOTTANELLI
27/01/1971
9
654
10:00
2
Alessandra IERVESE
23/07/1972
10
657
10:30
3
Antonietta SCUTTI
27/04/1958
11
661
11:00
4
Anna Karla FEDELE
23/12/1974
12
663
11:30
Provincia di PESCARA
N.
NOME E COGNOME
DATA DI NASCITA
POSIZIONE
PUNTEGGIO
ORARIO
1
Elio SOTTANELLI
27/01/1971
11
654
già convocato
2
Alessandra IERVESE
23/07/1972
12
657
già convocata
Ad ogni singola/o candidata/o convocata/o verrà altresì trasmessa, per email, una convocazione personale.
Ogni candidata/o convocata/o a sostenere le prove di idoneità dovrà recarsi, nel giorno e nell’orario indicato accanto al proprio nome, presso la sede del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l’Abruzzo, sita in via Francesco Filomusi Guelfi snc – L’Aquila, munita/o di documento di identità in corso di validità.
In considerazione della situazione pandemica tuttora in corso, è facoltà della/del candidata/o sostenere la prova in modalità telematica. In questo caso, l’interessata/o dovrà comunicare il proprio intendimento entro e non oltre i cinque giorni antecedenti il giorno fissato per la prova tramite e-mail inviata all’indirizzo sr-abr.personale@cultura.gov.it, corredata di copia del proprio documento di identità. A seguito di tale comunicazione verrà fornito il link attraverso il quale accedere alla stanza virtuale nella quale sostenere la prova.
Si rammenta altresì la permanenza degli obblighi di indossare le mascherine FFP2 o FFP3 e di mantenere la distanza di sicurezza di un metro tra le persone presenti alle prove.
In caso di candidati che abbiano presentato domanda per più di una provincia, dal momento che per le convocazioni verrà seguito l’ordine alfabetico delle province stesse, si segnala che la presente convocazione si riferisce alla prima graduatoria in cui la/il candidata/o risulta utilmente collocata/o, mentre l’esito della relativa prova sarà valido per tutte le graduatorie in cui la/lo stessa/o è inclusa/o.
Di seguito, i link inerenti i criteri per lo svolgimento della prove ed alcune indicazioni sulle materie di approfondimento:
Si ricorda che la mancata presentazione nel giorno indicato nella presente convocazione o la mancata comunicazione dell’intendimento di sostenere la prova in modalità telematica, così come il mancato collegamento, se concordato, qualora non siano debitamente giustificati, comporteranno l’esclusione dalla procedura selettiva in oggetto.
IL PRESENTE AVVISO HA VALORE DI NOTIFICA E VERRA’ CONTESTUALMENTE PUBBLICATO SUL SITO INTERNET DEL MINISTERO DELLA CULTURA www.beniculturali.it
Proteso nel vuoto su una parete a picco, l’antico Castello Medievale di Roccascalegna è un luogo dal fascino antico, che sovrasta il vallone del Rio Secco e domina la Val di Sangro.
L’Aquila, 29 giugno 2024 Il campanile a pianta ottagonale, isolato dal corpo di fabbrica, i due leoni posti ai lati del prezioso portale d’accesso, l’aula unica e le tre absidi, l’antico apparato decorativo, fanno di San Pietro a Coppito una delle chiese più belle e singolari della città.