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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2023

L’inaspettato nei restauri a L’Aquila:
gli affreschi di Santa Maria della Misericordia


Apertura straordinaria del cantiere di restauro
sabato 23 settembre (ore 10 | 18) e domenica 24 settembre 2023 (ore 10 | 14)

 

Sono pochi gli abitanti dell’Aquila che conoscono la Chiesa di Santa Maria della Misericordia e la sua collocazione nel tessuto urbano. In effetti, solo i residenti del quartiere transitano lungo le Svolte omonime e questo piccolo edificio monumentale del Quarto di Santa Maria non è mai assurto al rango di parrocchia, considerata la vicinanza con San Silvestro.
Ma oggi, nella fase finale del suo restauro, ne emerge l’antico valore che, con la sua ritrovata preziosità – totalmente inedita, si pone al centro del patrimonio culturale della città, un unicum da approfondire ed ammirare.

Per questo, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023, il Segretariato Regionale per l’Abruzzo – stazione appaltante dell’intervento – ha voluto aprire il cantiere di restauro per mostrare lo straordinario ciclo di affreschi del ‘500 ritrovato nel corso del II lotto di lavori. Sabato 23 e domenica 24 settembre i visitatori potranno ammirare in anteprima sei straordinari affreschi, nascosti per secoli sotto l’apparato decorativo tardo barocco.

I restauri così continuano a “regalare” sorprese, arricchiscono la conoscenza storico artistica del territorio e colmano lacune. Nel caso della Misericordia, quando si è rilevato che il danno sugli altari della navata era sempre della stessa tipologia e si sono rimosse le parti lesionate della struttura settecentesca, si è subito arrivati alla scoperta di una serie di affreschi che si considerava perduta, apparsa invece chiaramente leggibile e molto ben conservata. Ulteriori verifiche hanno quindi consentito di recuperare altre due opere in controfacciata, coperte dalle porte lignee di accesso alla cantoria. Sulla parete destra sono Il compianto sul Cristo morto e San Girolamo penitente; in corrispondenza, nelle nicchie della parete opposta, Gesù e la Samaritana al pozzo ed un raffinato Sposalizio mistico di Santa Caterina. In controfacciata, invece, si trovano un’Allegoria dell’Immacolata Concezione (in corso di restauro) e un intenso Sant’Antonio da Padova con scene della sua vita. Ai piedi del Santo una data: MCCCCCXXXVIII – millecinquecentotrentotto. 

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2023

11 September 2023

Questi sono gli elementi che compongono il ciclo pittorico che, grazie alle fonti storiche, viene attribuito a Francesco da Montereale e alla sua bottega (opera del pittore anche la Natività della Vergine, pala d’altare proveniente proprio dalla Misericordia e conservata al Museo Nazionale d’Abruzzo).

L’ottimo stato di conservazione delle opere, quella data – 1538 – di quasi 500 anni fa nell’affresco di Sant’Antonio, la raffinatezza di alcuni volti, la pienezza dei colori e la ricchezza dei particolari – negli sfondi come nei gruppi in primo piano, rendono questo ritrovamento sicuramente uno dei più affascinanti, tra i tanti che la città ha visto in questi lunghi anni di ricomposizione post-sisma. Artisticamente e storicamente, è la più completa e complessa testimonianza del ‘500 aquilano, nel centro storico della città, insieme al ciclo di affreschi del Monastero della Beata Antonia.

La scelta progettuale, dopo il ritrovamento, è stata quella di integrare le opere rinvenute nel pregevole contesto tardo barocco della Chiesa, mantenendone l’equilibrio ed aprendo delle finestre sul passato dove possibile. Un lavoro certosino ed emozionante, che ha rimosso la patina del tempo, i danni delle stratificazioni storiche ed artistiche, integrato lacune e restituito unitarietà al racconto pittorico.
Per questo è quanto mai opportuno mostrare queste opere uniche nella loro magnificenza proprio nelle giornate dedicate al Patrimonio, alla sua tutela e alla sua valorizzazione, dando senso concreto al tema di questa edizione: il Patrimonio inVita, quello dei mestieri e dei saperi che si tramandano e si condividono per mantenere e trasmettere alle future generazioni la ricchezza artistica e culturale che è summa della nostra identità.

Il restauro della Misericordia si completerà con l’intervento (in corso di progettazione) sulle cappelle laterali all’abside, che non saranno visibili nel corso dell’apertura straordinaria per le GEP e che raffigurano Dio Padre con gli Evangelisti e i Santi e L’incoronazione della Vergine e scene della sua vita. Questo lungo ed articolato percorso ha reso la Misericordia (di proprietà dell’Azienda di Servizi alla Persona ASP n.1 della Provincia di L’Aquila) uno dei principali beni artistici del territorio. La piccola Chiesa, che dalla fine del Cinquecento ha fatto parte del complesso del Conservatorio della Misericordia ed in epoca recente –  fino agli anni ’90 – ha ospitato concerti di musica classica, mentre prima del 2009 è stata utilizzata per celebrare messe in latino, oggi ha riconquistato la sua antica preziosità ed è diventata “grande”. Come grande è il patrimonio che custodisce e che sta tornando inVita.

Per dati e notizie aggiornate sugli interventi di restauro, vai alla scheda della Chiesa di Santa Maria della Misericordia nella > CARTA DEL PATRIMONIO

Scarica il dépliant sull’apertura straordinaria del cantiere di Santa Maria della Misericordia per le Giornate Europee del Patrimonio 2023 > DEPLIANT

La Chiesa di Santa Maria della Misericordia si trova nel centro storico dell’Aquila, nel Quarto di Santa Maria. A due passi dalla Chiesa di San Silvestro, è ubicata in via Svolte della Misericordia n.2 

 

APPROFONDIMENTI

Emilia Ludovici

LE STORIE DELLA MISERICORDIA

Rossana Torlontano

LA CHIESA DI S.MARIA DELLA MISERICORDIA, UN'INEDITA TESTIMONIANZA NELLA CULTURA ARTISTICA DI PRIMO CINQUECENTO ALL'AQUILA

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