È stata firmata, oggi, in Prefettura a L’Aquila, una convenzione tra il Provveditorato interregionale per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna e il Segretariato regionale per l’Abruzzo del Ministero della Cultura, per accelerare gli interventi di ricostruzione di 20 chiese danneggiate dal terremoto del 2009.
Oltre ai firmatari, erano presenti il Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco, il capo dipartimento di Casa Italia della presidenza del Consiglio dei ministri, il coordinatore della Struttura di Missione per il Coordinamento dei processi di Ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, il soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del cratere, i titolari dell’Ufficio speciale per la ricostruzione della città dell’Aquila e dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere e, collegati in videoconferenza, i rappresentanti della Curia arcivescovile dell’Aquila e di quella Vescovile di Avezzano, il Sindaco del comune dell’Aquila e quelli dei Comuni del cratere coinvolti dall’iniziativa.
Il Prefetto è intervenuto per esprimere la sua soddisfazione rispetto alla convenzione, che rappresenta un forte impulso all’avvio della ricostruzione degli edifici ecclesiastici, largamente attesa dalle popolazioni dei comuni coinvolti.
L’intesa prevede che il Segretariato affidi le funzioni di centrale di committenza al Provveditorato e che fornisca tutte le informazioni necessarie all’elaborazione dei progetti degli interventi previsti, provvedendo inoltre all’approvazione degli stessi progetti.
Il Provveditorato, a sua volta, curerà la redazione della progettazione, l’acquisizione dei pareri, l’espletamento delle procedure di gara, lo svolgimento delle funzioni di responsabile di procedimento, di direzione lavori e di collaudo.
L’incontro è proseguito con gli interventi dei sindaci collegati in videoconferenza, che hanno rappresentato le istanze dei propri territori con particolare riferimento alle problematiche affrontate per la ricostruzione del patrimonio ecclesiastico.