Il progetto Dentro il restauro nasce, a 15 anni dal sisma del 2009, per approfondire alcuni, significativi percorsi di recupero del patrimonio monumentale aquilano, mettendo in luce quanto i restauri hanno saputo restituire di inedito – tecnicamente, artisticamente, storicamente.
Il presente quaderno è memoria di questo primo ciclo di incontri. Un numero 0, nelle intenzioni.
Tre i monumenti individuati per questo percorso di approfondimento, tre luoghi significanti per la città: le stratificazioni artistiche della Chiesa di San Silvestro e della Cappella Branconio, summa della storia di una famiglia potente ed emblematica; il viaggio a ritroso nei secoli, fino alla fondazione del francescanesimo osservante, negli spazi ricchi di spiritualità e bellezza del Convento di San Giuliano e del più antico Conventino; il sapiente innesto dell’arte contemporanea, eterogenea e multidisciplinare, nella sontuosa struttura di Palazzo Ardinghelli, che accoglie il costante mutare del MAXXI L’Aquila.
Tre racconti, distanti per temi e prospettive, uniti dalla consapevolezza di quanto il restauro sia non solo «risarcimento» e conservazione, ma più spesso scoperta, riscrittura, connessione.
The project Dentro il restauro – litterally Inside the restoration – was born, after 15 years from the 2009 earth-quake, to deepen some meaningful retrievals of L’Aquila architectural heritage, highlighting how restorations have been able to give back, technically, artistically and historically.
This journal gives evidence to this first cycle of meetings. A 0 number, in the intentions.
Three are the monuments selected for this path of study, three meaningful places for the city: the artistic stratifications of the Church of St. Silvestro and of the Chapel Branconio, summa of the history of a meaningful and influential family; the journey back through the centuries, down to the Franciscan movement, amongst spirituality and beauty in the Convent of St. Giuliano and in the older Conventino; the masterly junction of contemporary art, so multi-disciplinary and eclectic, with the lavish venue of a Palace like Palazzo Ardinghelli, which hosts the costant mutation of MAXXI L’Aquila.
Three stories, far in terms of themes and prospective, united by the awareness that restoration is not only reparation or preservation but more and more often disclosure, re-interpretation and connection.
Un percorso guidato da SofiaLeocata, Aquilartes, e SaverioRicci, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo
Una conversazione tra Silvia La Pergola e ClaudiaReale, Architetti Senior – Ufficio Mostre della Fondazione MAXXI e Paola Mastracci, Architetto responsabile Illuminotecnica – Ufficio Tecnico della Fondazione MAXXI, FrancoDeVitis direttore dei lavori del restauro di Palazzo Ardinghelli e progettista MAXXI L’Aquila e CarloLufrano coordinatore della sicurezza del restauro di Palazzo Ardinghelli e progettista MAXXI L’Aquila
