Mentre procedono i lavori del I stralcio funzionale avviato a fine febbraio scorso, il Segretariato Regionale MiC per l’Abruzzo ha consegnato la scorsa settimana alla COBAR Spa di Altamura (Bari) le aree e i lavori del II stralcio dell’intervento di consolidamento e restauro del Duomo di San Massimo e San Giorgio dell’Aquila.

Il I stralcio in corso da diversi mesi (per un importo contrattuale di €10.766.760,81) interessa l’area del transetto e dell’abside; iI II stralcio, invece, riguarda l’aula della Cattedrale ed i lavori – con un importo contrattuale è di € 11.842.393,93 – avranno la durata di 900 gg. (come per il I stralcio).

Poter intervenire in contemporanea sulle due porzioni dell’edificio, imprimerà un’accelerazione ai tempi dei lavori e consentirà di avere uno sguardo attivo sull’intero complesso monumentale e sulle diverse problematiche che un restauro tanto imponente potrebbe man mano presentare.

«Che il Segretariato nel giro di pochi mesi sia riuscito a consegnare anche il II stralcio di intervento del Duomo dell’Aquila è un risultato molto importante – afferma il Segretario Regionale ad interim, dottoressa Federica Zalabra –; un obiettivo perseguito con impegno dalla squadra che cura questo importante restauro, ormai entrato nel vivo».

«Prendo atto, con soddisfazione, dei buoni risultati raggiunti – dichiara Monsignor Antonio D’Angelo, Arcivescovo Coadiutore dell’Arcidiocesi Metropolitana di L’Aquila – Mi auguro, anche a nome dell’intera comunità ecclesiale aquilana, che i lavori di ricostruzione del Duomo possono procedere con rapidità, competenza ed efficienza».

Grande soddisfazione per questo ulteriore passo avanti anche da parte dei tecnici alla guida dell’articolato intervento, l’architetto Valerio Tesi, Soprintendente per le province di Pisa e Livorno, e l’architetto Augusto Ciciotti, Funzionario del Segretariato Regionale, rispettivamente RUP – Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei Lavori.