Nei giorni scorsi si è concluso l’iter tecnico-amministrativo che ha consentito al Segretariato Regionale MiC per l’Abruzzo, stazione appaltante dell’intervento di consolidamento e restauro, di consegnare al Museo Nazionale d’Abruzzo una porzione del Castello Cinquecentesco, ovvero sia parte delle aree del quarto sud-est.
«È con soddisfazione che annunciamo questo passaggio di consegne – dichiara il Segretario Regionale, dottor Matteo Pisi –, perché è l’atto che segna la conclusione di una prima parte dei complessi lavori per il recupero di un monumento straordinario qual è il Forte Spagnolo e, nel contempo, che dà l’avvio al percorso che consentirà al MuNDA di tornare con le sue collezioni e le sue molteplici attività al centro dell’Aquila».
Grande soddisfazione anche da parte della dottoressa Federica Zalabra, direttore del MuNDA: «Sono lieta che il Museo Nazionale d’Abruzzo il 17 giugno 2025 abbia acquisito una porzione del Castello cinquecentesco, a conclusione e verifica dei lavori di restauro post-sisma effettuati dal Segretariato Regionale per l’Abruzzo. La direzione e lo staff del MuNDA si impegneranno da ora nelle attività di riallestimento e riapertura al pubblico per restituire nel più breve tempo possibile il museo alla comunità e per ricostituire la rete di relazioni tra il museo, la città e i suoi pubblici».
Così, mentre da una parte il Segretariato regionale è costantemente impegnato per la ripresa delle lavorazioni del II stralcio d’intervento sul Forte, dall’altra il Museo Nazionale imprime un’accelerazione ai molteplici processi in corso per tornare nella sua sede storica. Con un lavoro quotidiano che continua ad essere condiviso e partecipato dai due istituti del Ministero della Cultura, per tutelare e valorizzare il territorio e il suo patrimonio culturale.